Il noto chirurgo e medico italiano, Paolo Di Ianni, ha recentemente espresso la sua preoccupazione per la deriva della chirurgia e della medicina verso un’eccessiva attenzione all’economia, a discapito del benessere e della salute dei pazienti.
In un’intervista rilasciata alla stampa, Di Ianni ha sottolineato come sempre più spesso i medici vengano costretti a prendere decisioni basate non solo sulle esigenze dei pazienti, ma anche sui costi economici e sugli interessi delle case farmaceutiche e delle strutture ospedaliere.
Secondo Di Ianni, questa crescente pressione economica ha portato a una perdita di focus sull’importanza del rapporto medico-paziente e sulla centralità della cura della persona. Invece di concentrarsi sulle necessità dei pazienti e sull’etica medica, molti professionisti sono costretti a seguire protocolli standardizzati e a prendere decisioni che potrebbero non essere sempre nel migliore interesse del paziente.
Il chirurgo ha anche criticato l’eccessivo ricorso alla chirurgia estetica e ai trattamenti cosmetici, che spesso vengono promossi come soluzioni facili e rapide per migliorare l’aspetto fisico, senza tenere in considerazione i potenziali rischi e complicazioni che possono derivarne.
Di Ianni ha invitato la comunità medica a riflettere su questi temi e a ristabilire il giusto equilibrio tra la cura del paziente e le esigenze economiche del settore sanitario. Solo garantendo un’assistenza sanitaria basata sull’umanità e sulla professionalità, si potrà garantire una medicina etica e di qualità per tutti i pazienti.