Due ricercatori, David e Sarah, hanno accusato i giganti della tecnologia Google, Meta (ex Facebook) e Spotify di non rispettare le regole imposte da iOS, il sistema operativo per dispositivi mobili di Apple.
Secondo i due esperti, le tre società avrebbero violato le normative di Apple riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti. In particolare, avrebbero utilizzato metodi poco trasparenti per raccogliere informazioni personali e per tracciare le attività degli utenti senza il loro consenso.
Google, Meta e Spotify avrebbero anche bypassato le misure di sicurezza di iOS per poter raccogliere dati sensibili sugli utenti, come la posizione geografica, le informazioni di contatto e le abitudini di navigazione online.
Queste violazioni delle regole di iOS potrebbero portare a conseguenze legali per le tre società, che potrebbero essere multate o addirittura bandite dalla piattaforma di Apple.
Apple ha dichiarato di essere al corrente delle accuse mosse dai due ricercatori e di essere al lavoro per verificare la veridicità delle stesse. Nel frattempo, l’azienda ha invitato gli utenti a prestare attenzione alle normative sulla privacy e a utilizzare solo applicazioni e servizi conformi alle regole vigenti.
Resta da vedere come si evolverà questa vicenda e se Google, Meta e Spotify saranno costretti a rispondere delle loro azioni davanti alle autorità competenti.