Ritardo di due mesi per il progetto di Via del Mare, a Musile via lo svincolo bocciato

Il progetto di realizzazione della nuova Via del Mare a Musile di Piave subirà un ritardo di due mesi a causa della bocciatura dello svincolo previsto nella zona. I lavori, che avrebbero dovuto iniziare entro la fine del mese, subiranno un’inattesa battuta d’arresto a causa della mancata approvazione dell’entità competente.

Il progetto di realizzazione della Via del Mare prevedeva la costruzione di uno svincolo per permettere un accesso più agevole alla nuova strada, che avrebbe collegato la zona industriale di Musile con il centro abitato e la zona costiera. Tuttavia, l’ente responsabile ha ritenuto che lo svincolo proposto non rispettasse i requisiti e le normative vigenti, e ha quindi bocciato la proposta.

Questo imprevisto ritardo comporterà non solo una proroga dei tempi di realizzazione della nuova Via del Mare, ma anche un aumento dei costi complessivi del progetto. I cittadini e le imprese locali, che avevano atteso con ansia l’inizio dei lavori per poter beneficiare dei vantaggi della nuova strada, dovranno quindi armarsi di pazienza e aspettare che vengano superate le difficoltà burocratiche che hanno causato questo rallentamento.

In ogni caso, le autorità competenti hanno assicurato che si stanno già facendo tutte le necessarie azioni per poter superare gli ostacoli e riprendere al più presto i lavori di realizzazione della Via del Mare. È quindi auspicabile che il progetto possa essere portato a termine nel minor tempo possibile, garantendo così alla comunità locale una nuova infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio.